Come funzionano le etichette termoadesive? Sono una soluzione che consente di personalizzare numerosi capi di abbigliamento. Possono manifestare la propria personalità, ma anche mascherare zone danneggiate o strappi. Vediamo allora i passaggi da seguire per applicare le proprie etichette preferite. Il primo passaggio è costituito dall’analisi delle caratteristiche dell’etichetta. Alcune prevedono colla sul retro, mentre altre hanno esclusivamente una parte posteriore composta da stoffa.
Va quindi preso in esame il capo di abbigliamento. In linea di massima, la stoffa dovrebbe essere pesante quanto l’etichetta. Va poi stabilito con cura il punto in cui collocare l’etichetta. Conviene stendere il capo di abbigliamento coinvolto e definire il punto esatto in cui porre l’etichetta. Il capo di abbigliamento va collocato su una superficie piatta che non subisca danni per via del calore. Può bastare un comune asse da stiro.
L’etichetta va collocata nel punto previsto. Va quindi scaldato il ferro da stiro, impostandolo nella temperatura più elevata in relazione al tipo di stoffa. Non deve essere attivato il “vapore”. Conviene porre un panno sottile sopra l’etichetta. È importante non spostare l’etichetta, mentre il panno serve a proteggere sia l’etichetta che la stoffa dal calore. Sarà necessario poi collocare il ferro già caldo sull’etichetta. Deve essere applicata una certa pressione. Il ferro da stiro va lasciato nella posizione prevista di collocazione dell’etichetta per almeno 15 secondi.
Superata questa fase è sufficiente togliere il ferro e lasciare che l’etichetta si raffreddi. Terminate tutte le operazioni va appurato che la toppa sia stata applicata correttamente. Provate a staccare l’etichetta appurando che rimanga sempre al suo posto anche se sollecitata. Qualora si dimostri poco salda, vi consigliamo di riporre il panno e utilizzare di nuovo il ferro per un periodo di almeno 10 secondi.
Desideri pubblicare comunicati stampa? REGISTRATI GRATUITAMENTE!
