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smaltimento eternit
smaltimento eternit

Come iniziare a difendere il pianeta

Ultimamente si osserva nell’animo delle persone comuni la volontà ed il desiderio di salvare questo pianeta. In realtà, il pianeta è in pericolo da ormai molto tempo ed ora che il problema è sotto gli occhi di tutti pare che si stia sviluppando un sentimento di preoccupazione, paura ed anche senso di colpa. Ebbene sì, perché se il pianeta è arrivato allo stremo purtroppo la colpa è dell’essere umano.

Per troppo tempo abbiamo sfruttato inconsapevoli e non, tutto ciò che la natura ci ha donato. Abbiamo prosciugato laghi per appropriarci delle loro acque; li abbiamo avvelenati con concimi chimici utilizzati nell’agricoltura al fine di aumentare la resa nei campi, ma abbiamo perso così la morte ed a volte l’estinzione di alcune popolazioni acquatiche.

Abbiamo usato in abbondanza gasolio e petrolio per alimentare i nostri mezzi di trasporto, provocando alti livelli di inquinamento atmosferico con la conseguente riduzione dello strato dell’ozono, il quale ci proteggeva un tempo dai danni dei raggi ultravioletti del sole. Ora, lo fa ben poco e con molta difficoltà.

Quante volte abbiamo sentito di gravissimi incidenti relativi al trasporto navale di petrolio nei nostri mari? Riversandosi nelle acque, il petrolio causa un grave inquinamento di quest’ultime, causando la morte delle popolazioni animali che le vivono. Ma se vogliamo essere egoisti, quei mari sono quelli in cui noi stessi ci facciamo il bagno per diletto nelle stagioni estive.

Una responsabilità dichiarata

Un altro grande errore dell’umanità è stato l’eternit. Tutti ormai conosciamo i suoi effetti tossici conseguenti al rilascio delle fibre di absesto nell’aria. Quando l’Eternit, l’azienda che produceva questo materiale, iniziò a venderlo probabilmente non conosceva i suoi effetti deleteri per la saluta dell’uomo e dell’ambiente.

Ma la grande colpa è riferita al fatto che anche dopo aver saputo, la vendita è andata avanti. Sono stati nascosti i suoi effetti alla popolazione, solamente per fini economici. La sete di potere, purtroppo, è sempre stata caratteristica di quegli uomini malvagi ed egoisti. Oggi non è più possibile, fortunatamente, la produzione e la vendita di questo materiale, ma permangono e strutture che ne sono composte, come coperture e tettoie esterne.

Come smaltire in sicurezza

Onde evitare di cadere nella trappola di coloro che mossi dal desiderio di fare soldi oltre il benessere comune, è importante rivolgersi a ditte specializzate nello smaltimento dell’eternit, così da proteggersi dai suoi effetti nocivi. Il personale altamente qualificato di Nova Ecologica sa come muoversi e come proteggere loro stessi e gli altri da spiacevoli conseguenze, evitando che le fibre di absesto possano circolare liberamente nell’aria quando si procede alla rimozione delle coperture in eternit.

La giusta procedura che gli operai mettono in atto è quella della rimozione in sicurezza con tute contro il pericolo biologico nel caso in cui la copertura sia danneggiata; l’incapsulamento del materiale tramite l’uso di particolare prodotti quando l’eternit non è completamente deteriorato e può essere mantenuto in sicurezza piuttosto che rischiare che le fibre volatili possano diffondersi; ed infine, la sovracopertura nel caso in cui il materiale sia del tutto integro e posizionato su una struttura portante in grado di sostenere un’altra copertura.

Questi due ultimi interventi necessitano di successivi controlli periodici. Ciò che è sicuro, è che bisogna sempre controllare il materiale di vecchie coperture e nel caso ci sia eternit, rivolgersi a ditte specializzate.


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