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Nutrire le piante
Nutrire le piante

Nutrire le piante: la vera essenza del giardinaggio

Per crescere in perfetta salute, le piante necessitano di numerose sostanze nutritive e se mancano nel terreno occorre integrarle attraverso la concimazione; un buon apporto infatti, di sostanze nutritive consente di ottenere una crescita rigogliosa e di ridurre la vulnerabilità alle malattie. Chi vuol praticare il giardinaggio a Milano deve sapere quali sono queste sostanze nutritive principali, in modo da poter eseguire al meglio la concimazione ed avere piante belle e sane. L’azoto è necessario per la crescita, interviene nella sintesi delle proteine ed è dunque importante per lo sviluppo di germogli e foglie. Una carenza di azoto si manifesta nella pianta con un rapido rallentamento della crescita, le foglie più vecchie ingialliscono e la pianta presenta un aspetto sofferente.

 

Il fosforo serve per la fioritura, è importante per la formazione dei fiori, dei frutti e di un forte apparato radicale. Interviene nei processi energetici e nello sviluppo della pianta e una sua carenza si manifesta con l’arresto della crescita e il deperimento delle foglie. Il fosforo si lega saldamente alle particelle del suolo: in caso di concimazione sproporzionata si può quindi correre il rischio di un eccesso di fosforo nel terreno. Il potassio è necessario per la resistenza, rinforza infatti il tessuto cellulare e regola il bilancio idrico. Il potassio ha perciò un notevole influsso sulla resistenza al freddo e alla siccità, è un elemento importante nella formazione dei frutti e migliora il sapore e la conservabilità di frutti e ortaggi. Una carenza di potassio inizia a manifestarsi con l’ingiallimento delle foglie più vecchie che deperiscono partendo dai bordi. Il calcio serve per la stabilità, rinforza l’ossatura della pianta e si lega agli acidi presenti nel terreno. Una carenza di calcio comporta un terreno acido, mentre un eccesso di calcio accelera la decomposizione dell’humus con conseguente dispersione di sostanze nutritive.

 

Manifestazioni di carenza di calcio nella pianta sono il deperimento delle radici o della pianta a partire dalle punte, mentre nel caso delle mele, compare la caratteristica butteratura amara. Il magnesio è necessario per le foglie, visto che è un elemento essenziale della molecola della clorofilla. Una forte mancanza di magnesio fa sì che le foglie ingialliscano, mentre le nervature rimangono verdi. Un eccesso di calcio nel terreno inibisce anche l’assorbimento di magnesio. Lo zolfo serve per il sapore di frutta e verdura. Gli ortaggi quali ad esempio la cipolla e l’aglio, necessitano di molto zolfo, sostanza che ne determina il sapore caratteristico e questa sostanza interviene in molti processi, fra cui la sintesi delle proteine. Una carenza di zolfo si manifesta con una netta riduzione del gusto nelle cipolle e con l’ingiallimento delle foglie.


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