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massaggi per sciogliere le contratture
massaggi per sciogliere le contratture

I massaggi per sciogliere le contratture: come funzionano?

massaggi in molte occasioni rappresentano la soluzione più indicata per sciogliere una contrattura muscolare. Questa può essere il risultato di una circostanza nella quale un movimento meccanico determina un indurimento del muscolo, il quale subisce un pre-stiramento; succede, pertanto, che le fibre si tirano o di torcono come non dovrebbero. La contrattura si innesca per una sorta di meccanismo di difesa che entra in azione quando il tessuto muscolare è sottoposto a una sollecitazione più elevata di quella che è in grado di sostenere: in sostanza, sulla muscolatura c'è un carico eccessivo, più frequente se si è verificato un movimento brusco. 

Sul sito accademiamassaggi.it è possibile scoprire in che modo i massaggi possono essere sfruttati per sciogliere le contratture, che nella maggior parte dei casi sono localizzate in corrispondenza delle spalle, del collo e della schiena: insomma, nella parte superiore del corpo. Per prima cosa è necessario frizionare le parti in cui viene avvertito il dolore, in modo tale che sia semplice individuare quelle più tese: si tratta di effettuare dei movimenti di frizione che partono dal collo e scendono in direzione della regione lombare. Con una pressione apposita nelle zone rigide e che provocano dolore si possono trovare i nodi muscolari contratti.

Come si effettua un massaggio decontratturante

In seguito occorre proseguire con un movimento di impastamento, grazie al quale i muscoli possono essere smossi: bisogna condurre il movimento tenendo perpendicolare il pollice rispetto alle altre dita. Con la pressione e il tocco a pinza, si massaggiano le zone più tese e le si impasta con decisione, facendo sì che il sistema linfatico e la circolazione possano essere riattivati dal movimento dell'indice e del pollice. Chi è esperto di tecniche di digitopressione avanzate può anche metterle in pratica, indirizzandosi sui punti nevralgici: ciò che conta è che la pressione sia ben coordinata con la respirazione del soggetto che sta ricevendo il massaggio e che duri per almeno un minuto. Il suo livello di intensità, inoltre, cambia in funzione del livello di rigidità muscolare, non troppo elevato ma nemmeno troppo ridotto.

I massaggi con le nocche

Chi ha l'esperienza necessaria può decidere anche di massaggiare la parte della muscolatura contratta con le nocche, sempre applicando una certa dose di energia. Dopodiché, a dover essere frizionata è tutta la schiena: sfiorando in maniera delicata il collo e le spalle, si trasmettono al sistema nervoso degli stimoli che si rivelano intensi, per poi diventare rilassanti. Un massaggio solo può offrire la soluzione di cui ha bisogno il soggetto dolorante unicamente nel caso in cui il dolore sia lieve; negli altri casi, però, è necessario un lavoro continuo. Molto importante, per altro, è la prevenzione, finalizzata a impedire la comparsa di ulteriori nodi muscolari. Sarebbe opportuno imparare a sottoporsi a massaggi tutti i giorni: venti minuti di impastamento sono più che sufficienti per contrastare la rigidità dei muscoli.

Vale la pena di sottolineare, poi, che lo scioglimento delle tensioni muscolari può avere effetti benefici non solo sulla zona dolorante, ma su tutto il resto del corpo: i massaggi servono, per esempio, per curare o per prevenire delle specifiche forme di mal di testa che derivano dai nodi muscolari. In apparenza difficili da trattare, possono essere lenite andando a frizionare i muscoli, magari con l'ausilio di creme ed oli. Per mantenere flessibili i muscoli, infine, è importante lo stretching finale, da eseguire una volta che il massaggio è stato completato. 


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